Viaggi aerei e restrizioni: “Stop alle quarantene”
Le nuove 'Raccomandazioni' pubblicate dall'Easa e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) aprono un varco nella situazione dei viaggi aerei, varco nel quale si introducono le compagnie aeree nella loro richiesta di stop alle quarantene imposte dagli Stati. Secondo i vettori, infatti, nelle nuove linee guida...
Risolto il mistero dell’Isola di Pasqua? Ecco a cosa servivano i moai
Il fascino dell'Isola di Pasqua è racchiuso tutto lì: nelle enormi teste di pietra, i moai, che guardano il mare. Chi le ha costruite? E come? Ma soprattutto, perché? Ed è proprio a quest'ultima domanda che risponde la ricerca appena pubblicata su Plos One, svelando...
Gatti in ufficio per migliorare la produttività? L’idea dal Giappone
Gatti in ufficio per migliorare la produttività? L’idea dal Giappone. Che gli animali da compagnia, in ufficio, abbassino i livelli di stress degli impiegati è una cosa risaputa. A conferma di questa teoria, abbiamo visto, sono arrivati anche i dati di uno studio realizzato dalla Virginia...
Viaggi all’estero, dove si può? La lista Paese per Paese
Mentre l’ultimo dpcm varato da Palazzo Chigi impone lo stop a convegni e congressi, il ministero della Salute ha aggiornato – già lo scorso 13 ottobre – la lista dei Paesi dove è consentito viaggiare liberamente o previo tampone al rientro. Misure contenute nel decreto datato...
Guida al sake: cos’è e come si gusta
Guida al sake: cos'è e come si gusta A Milano è arrivata un'ondata di sake. La bevanda alcolica giapponese e la cultura a cui è legata stanno ricevendo moltissima, meritata, attenzione. Il suo abbinamento col cibo, poi, è la nuova frontiera, tutta da esplorare. Ma non...
FREEDOM, la massima flessibilità per la scelta del tuo prossimo viaggio.
Cottage viaggi non si ferma e grazie alla preziosa collaborazione con le principali compagnie aeree ha pensato a «FREEDOM». «FREEDOM» è una nuova iniziativa per prenotazioni effettuate dal 15 settembre al 15 Novembre sui pacchetti con voli di linea che ti permette di scegliere se annullare fino a 8...
Volare senza destinazione, la nuova «moda» dell’aviazione
In astinenza gli amanti degli aerei per il taglio dei voli (causa virus). E così in dieci minuti l’australiana Qantas ha «bruciato» 149 posti sul volo che parte da Sydney e torna sette ore dopo nella stessa città. In business venduti biglietti da 2.330 euro ’è...
Il Teatro antico di Taormina
Il Teatro greco-romano antico di Taormina è il secondo teatro antico per dimensioni in Siciliadopo il Teatro greco di Siracusa (vedi Teatri greci della Sicilia)[senza fonte].
Il teatro di Tauromenion avrebbe un’origine ellenistica — sulla base dei pochi documenti archeologici potrebbe essere del III secolo a.C.[2][3] – ma si presenta totalmente romano nel suo aspetto oggi visibile. La struttura originaria era legata ad un piccolo santuario di cui resta il basamento sul belvedere che sovrasta la cavea.
Una prima ricostruzione dell’edificio si ebbe in età repubblicana o primo Impero, forse sotto Augusto, ma ad un ampliamento nella prima metà del II secolo d.C. risalgono le forme oggi note. L’edificio raggiunse i 109 metri di diametro massimo, con un’orchestra dal diametro di 35 metri, per una capienza di circa 10.000 spettatori[1][2].
In pieno e nel tardo Impero l’edificio venne adattato ad ospitare le venationes (spettacoli di lotta tra gladiatori e bestie feroci): l’orchestra venne mutata in arena sostituendo le gradinate inferiori con un corridoio a volta che connetteva ad un ipogeo al centro dello spiazzo, dove le macchine sceniche permettevano gli “effetti speciali” del combattimento. Infine, in epoca tardo antica, venne realizzato il portico alle spalle della scena[2]. Il suo abbandono probabilmente è da ascriversi con l’assedio dei Vandali e con il conseguente decadimento dell’Impero.
Decadenza |
Durante il Medioevo, l’edificio scenico e le due turris scalae vennero riutilizzate per ricavarne un palazzo privato[2]. Durante il Grand Tour crebbe la fama romantica dell’edificio, un monumento decaduto, attorniato da rigogliosa vegetazione con un’inusuale visuale sull’Etna, visuale questa per nulla esistente ai tempi della sua massima estensione, in quanto coperta dagli edifici scenici in muratura.
Nel 1787 Goethe visitò il teatro rimanendo estasiato dal bel panorama che si ammirava dalla cavea:
«Se ci si colloca nel punto più alto occupato dagli antichi spettatori [del Teatro antico], bisogna riconoscere che mai, probabilmente, un pubblico di teatro si vide davanti qualcosa di simile. Sul lato destro si affacciano castelli dalle rupi sovrastanti; più lontano, sotto di noi, si stende la città e, nonostante le sue case siano d’epoca recente, occupano certo gli stessi luoghi dove in antico ne sorgevano altre. Davanti a noi l’intero, lungo massiccio montuoso dell’Etna; a sinistra 1a sponda del mare fino a Catania, anzi a Siracusa; e il quadro amplissimo è chiuso dal colossale vulcano fumante, che nella dolcezza del cielo appare più lontano e più mansueto, e non incute terrore.» |
(Johann Wolfgang von Goethe, Viaggio in Italia |
A partire dagli anni cinquanta il teatro è stato impiegato come struttura teatrale all’aperto per varie forme di spettacolo che spaziano dal teatro ai concerti, dalle cerimonie di premiazione del David di Donatello ai concerti sinfonici, dall’opera lirica al balletto. Dal 1983 è sede di Taormina Arte, manifestazione di spettacoli che si svolge tutti gli anni nel periodo estivo, e del Taormina Film Fest. Il teatro è stato anche sede di alcune riprese del film mLa dea dell’amore di Woody Allen.
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